Cenni biografici
La presenza di Salvatore Doni sulla scena artistica inizia sul finire degli anni settanta.
Nasce a Spezzano Albanese (CS) il 15 aprile del 1958 e risiede attualmente a San Basile (CS).
Ha esposto in svariate gallerie in Italia e all’estero ottenendo risultati lusinghieri.
Predilige la pittura ad olio che maggiormente riesce ad esaltare le sue capacità di dare al colore un compito arduo e decisivo.
La sua pittura è strettamente legata al suo stato d’animo e alla ricerca di un senso delle cose e delle azioni umane.
Dipinti floreali e paesaggistici intrisi di colore e mistero, lasciano il posto talvolta a figure umane immerse in un mondo di incerta collocazione, personaggi pietrificati o trasfigurati in tronchi secchi.
Regna un senso di sofferenza e di abbandono, di mancanza di completezza e di compiutezza.
L’uomo che viaggia in questo cosmo misterioso non ne apprezza il significato e vaga alla ricerca di un motivo che lo spinga verso la conoscenza delle cose.
Spesso i dipinti hanno un filo conduttore, come un racconto di cui non si conosce il finale, ma gli stessi hanno ugualmente una vita propria, come un cuore pulsante in mezzo alle fredde pietre.
Si, un cuore che palpita ancora fra sentimenti e macerie.
"La pittura è una fedele compagna che mi è sempre stata accanto
sia con il cielo stellato che con quello gonfio di nuvole nere.
Continua a tenermi per mano e a sostenermi in questo travagliato
e maraviglioso viaggio"
Commenti
Il mondo pittorico di Salvatore Doni sembra sprigionare un alone di poesia dove il tempo perduto, simbolicamente viene espresso nel suo disperato tentativo di intraprendere un colloquio quanto mai arduo con il fruitore.
C’è sofferenza, solitudine e desolante abbandono nelle sue opere, c’è un continuo rimando al passato e un continuo confrontarsi con le contraddizioni del presente.
La sua pittura dà emozioni, non trasuda freddezza, non sospinge verso l’indifferenza.
La sua pittura pretende attenzione perché è una cosa viva ed il colore è come sangue che defluisce sulla tela.
L’atmosfera è quella di un’attesa, una strana attesa, una calma apparente che non convince e che è forse presagio di una tempesta interiore trattenuta, ma che dalla tavolozza non può fare a meno, nel suo farsi colore, di ammonire inconsciamente il fruitore come a dire: tutto è calmo, ma potrebbe essere una calma che precede una tempesta che tarda a venire o che forse non arriverà mai.
Bonifacio Vincenzi
La pittura di Salvatore Doni si presenta con un colore che induce alla ricerca di una geometria delicata ed espressiva, che manifesta l’esistenza di un mondo ricco di immagini e forse di umano pessimismo.
Una sofferenza celata e pacata che affida a questi colori e a questa geometria il suo mondo interiore.
Addentriamoci in questo mondo per molti aspetti universalizzato, in silenzio e solitudine e forse saremo liberi di cogliere ciò che di autentico ci viene dal nostro intimo.
G.P. Pugliese
Via G. K. Skanderbeg, 36 - 87010 San Basile CS
salvatoredoni58@gmail.com
Cell. 349 7558924